Zero – Genesi di Zeldart – Fantasmi di una fecondazione assistita. Cercavamo di capire e di raccontare come dalla noia e dal quotidiano possa nascere l’eterno e la possibilità di spazi infiniti. I genitori di Zeldart, sono in “Zero”, immagini di esseri bisessuati generatori di mondi come presenti negli Inni ad Orfeo che dopo aver girato all’infinito nella stessa casa si riproducono come farebbero le immagini fondendosi uno dentro l’altro sul loro talamo. Lo stesso talamo del Cervello dove si incrociano tutti i segnali sensoriali provenienti dall’esterno e si crea l’immagine finale virtuale della nostra realtà.
Un movimento fluido composto di scatti, così come dall’essere bisessuato si generano infinit esseri separati e concatenati allo stesso tempo, come il flusso della coscienza. Dall’uno al due e viceversa, creando quindi la trinità, il processo di creazione. Zeldart nasce come spazio illusorio basato su diversità verosimili ma non reali, realistiche ma non concrete. Rete Creativa di possibilità date dalle interazioni tra i singoli nodi di questa rete, dove da ogni incontro rimane un seme dell’altro da se. Come in ogni percorso di creazione e quindi poesia, si parte da QUI per arrivare nello stesso QUI, cambiati. Da “Zero” a “Zero” nuovamente, ma diversamente su un piano “quantico” superiore.
Official music video for Mirror Wall by fl00d3r
Directed by Cristina TimponeQ
Cinematography – Pierluca Zanda
Assistant Director – Lucia Timpone
Riggers – Simone Finocchito, Andrea Capurso
Drone – Enrico Berardi, Gianluca Politi
Edited by Pierluca Zanda
Music Composed and produced by Alessandro Bottari
Maggiori dettagli nell’infobox sotto il video youtube